MANUALE DI SOPRAVVIVENZA

MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER FAMIGLIE CON DISABILI AUTISTICI

Il libro “PAPA’ AIUTAMI SONO AUTISTICO”

LA SITUAZIONE

Le famiglie con disabili mentali gravi, fin dalla loro più giovane età, non sempre hanno risposte ed aiuti adeguati dalle istituzioni, spesso impreparate a queste emergenze .

La situazione dei disabili adulti, all’indomani del termine della scuola, diventa ancora più drammatica (vedihttp://www.amaarti.org/?page_id=351 ).

Terminato il percorso di istruzione secondaria di secondo grado, il processo di integrazione sociale viene ad interrompersi bruscamente, in quanto
l’unica proposta al momento contemplata da molte istituzioni locali è l’inserimento in centri educativi diurni esclusivamente per disabili.

Dopo la scuola: tutti a casa. Il destino dei ragazzi ormai grandi che escono dal sistema scolastico è sintetizzabile con una parola: dissolvenza.

Oltre l’età scolastica, gli adulti , in particolare Down e autistici , scompaiono nelle loro case, con ridottissime occasioni di inserimento sociale e di esercizio del loro diritto alle pari opportunità.

L’ ATTIVITA’ A FAVORE DEI DISABILI

Mi sono sempre relazionato con le istituzioni (finch’è esistevano prima della fine della scuola…) con chiarezza e determinazione.

Poi sono riuscito ad evitare l’oblio ed l’abbandono completo, conseguenti alla maggiore età, a mio figlio Davide, insegnandogli un mestiere (www.davidepinardi.ithttps://www.facebook.com/DAVIDE.QUADRI.AUTORE/ ) ed affiancandogli una ONLUS (www.amaarti.org).

Soddisfatto del risultato ho scritto un libro “Papà aiutami, sono autistico!” editore Liberedizioni Isbn: 978-88-98858-47-7 .

E’ un “manuale di sopravvivenza” pieno di esempi, documenti, iniziative che potrebbe essere di grande aiuto alle famiglie di giovani persone affette da autismo,
per pianificare e prevedere il futuro, alle istituzioni per modulare e perfezionare gli interventi a favore dell’autismo, e a tutti per conoscere ciò che si cela dietro questo termine e come rapportarsi e relazionarsi con le famiglie che convivono con questa grave disabilità .

Da ultimo, ma di fondamentale importanza, ai giovani adulti insegna la strategia per avere una collocazione lavorativa dignitosa da artista e un supporto duraturo e concreto alla propria esistenza con una ONLUS.

Fabio Pinardi

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